Interrogazione n. 1776/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1776/A

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MELONI – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sullo stato delle procedure di realizzazione dei lavori della strada Olbia-Arzachena-Palau-Santa Teresa e sulle altre opere di viabilità di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 novembre 2021.

I sottoscritti,

premesso che:

– da decenni si parla della realizzazione della strada Olbia-Arzachena – Palau-Santa Teresa. L’attività di progettazione dei lavori di ammodernamento della strada statale S.S. 125/133bis nel tratto Olbia-Palau, è stata avviata dalla Regione nel corso dell’anno 2001 e, il primo pro-getto preliminare ed il relativo Studio di impatto ambientale, prevedevano la realizzazione in variante di una strada a 4 corsie di “tipo B” dallo svincolo di Olbia nord fino allo svincolo di Padula d’Izzana ad ovest di Arzachena e di una strada a 2 corsie di “tipo C1” da tale ultimo svincolo fino a Santa Teresa;
– il cosiddetto “progetto preliminare avanzato”, corredato, cioè, dello studio di impatto ambientale è stato approvato in conferenza di servizi dagli enti interessati il 17 aprile 2002, con la prescrizione, richiesta dai Comuni di Arzachena e Palau, che la sezione stradale venisse ridotta a due corsie a partire dallo svincolo “Arzachena Sud” sino a Palau, in modo da limi-tare l’impatto sul territorio dei due comuni;
– tale progetto, adeguato secondo le indicazioni della citata conferenza di servizi, è stato ap-provato dal Consiglio di amministrazione dell’ANAS in data 26 giugno 2002, e nel 2004 ha ottenuto il parere di valutazione sull’impatto ambientale emesso dalla Commissione speciale VIA del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio ed i rispettivi pareri favorevoli del Ministero per i beni e le attività culturali e dei Comuni interessati (Olbia, Arzachena e Palau); l’intervento, benché inserito nel “primo programma delle infrastrutture strategiche” approvato dal CIPE il 21 dicembre 2001, non giunse allora ad approvazione, in quanto non disponeva della completa copertura finanziaria;
– successivamente e più volte, il progetto è stato rimesso in discussione soprattutto relativa-mente alla scelta del tipo di strada, (4 o 2 corsie) e, infine, alla luce dei risultati dello studio trasportistico elaborato nel 2010, si è confermata la scelta di realizzare un primo tratto del tracciato con una strada di “tipo B” a quattro corsie per poi proseguire con una strada di “ti-po C1” a due corsie;
– la progettazione definitiva per appalto integrato è stata poi sviluppata, a seguito di ulteriori studi trasportistici, limitatamente ad un primo lotto funzionale a quattro corsie, compreso tra Olbia e la località San Giovanni, dell’estensione di circa 6,5 km, per un importo stimato nel 2011 in euro 172.000.000; tale importo appare destinato ad aumentare sia in relazione all’adeguamento della progettazione richiesto dall’ANAS, sia al prevedibile incremento delle indennità di espropriazione, calcolate sulla base dei criteri successivamente modificati dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 338 del 22 dicembre 2011;
– esiste oggi un progetto preliminare generale e un progetto definitivo di un primo lotto funzionale, che pare tuttavia necessitare di numerose integrazioni, non solo formali;
– a seguito di una precedente interrogazione sulla necessità di accelerare le procedure per giungere all’appalto dei lavori di realizzazione quantomeno del primo tratto della strada Olbia-Arzachena-Palau – Santa Teresa, l’Assessore dei lavori pubblici protempore, nel giugno 2018, riferiva sullo stato delle procedure e sulle criticità insorte nella realizzazione della strada in oggetto e, nel settembre 2018, la Giunta regionale con propria deliberazione, previa acquisizione dei rinnovati pareri da parte dei comuni interessati ed espressione del proprio parere sulla localizzazione dell’opera, ha disposto l’invio di detti pareri al Ministero delle infrastrutture e trasporti per gli adempimenti previsti dall’articolo 216, comma 1 bis, del decreto legislativo n. 50 del 2016 (Codice dei contratti pubblici) ossia per consentire, nella procedura di VIA, l’applicazione della previgente normativa;

considerato che:

– in data 9 aprile 2021, tuttavia, la Direzione generale per la crescita sostenibile e la qualità dello sviluppo, del Ministero della transizione ecologica ha comunicato gli esiti istruttori dell’istanza di valutazione preliminare ai sensi dell’articolo 6, comma 9, del decreto legislativo n. 50 del 2016, relativamente all’intervento “Nuova strada statale n. 125/133 bis Olbia-Palau, tratta da Olbia Nord al km 330+800 in località San Giovanni, adeguamento al tipo B”, rilevando: “che si rende necessario procedere ad un riesame del provvedimento di valuta-zione ambientale di cui al parere della CTVIA dell’11 maggio 2004, e si rimane in attesa del-la presentazione di specifica istanza, corredata degli atti previsti dalla normativa, comprensiva di una relazione tecnica che descriva il contesto ambientale attuale rispetto a quello esaminato, circa 17 anni fa in sede di valutazione di impatto ambientale”, rigettando in so-stanza la richiesta di applicare nella procedura di VIA la previgente normativa;
– in data 21 novembre 2021, con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, il Presidente della Regione è stato nominato commissario straordinario per la realizzazione di una serie di interventi di viabilità, previsti nell’allegato 1 del medesimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, 10 opere di viabilità fondamentali per lo sviluppo della Sardegna, tra cui figura l’intervento denominato “Nuova strada statale n. 125/133 bis Olbia-Palau – tratta Olbia Nord Km. 330+800 San Giovanni, per un importo di euro 182.862.222″ e ” Nuova strada statale n. 125/133 bis Olbia-Palau – tratta Arzachena Palau dallo svincolo di Arzachena Nord al Km. 351 dell’attuale strada statale n. 125 – 1° stralcio, per un importo di euro 25.000.000″;

atteso che:

– i poteri straordinari conferiti con la nomina a commissario, consentirebbero, se ben utilizzati, di ridurre notevolmente i tempi di realizzazione delle opere;
– paradossalmente, dal 21 novembre 2021, data di nomina del Presidente della Regione quale commissario straordinario, i procedimenti di realizzazione delle opere, già avviati dai soggetti attuatori competenti, si sono bloccati a causa del venire meno della loro competenza, posta in capo al commissario straordinario;
– la realizzazione delle opere di viabilità previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, ed in particolare quella della Olbia-Palau-Santa Teresa, non è più procrastinabile atteso l’aumento dei volumi di traffico e la conseguente maggiore pericolosità del tracciato esistente, soprattutto nella stagione estiva;

considerato inoltre che l’investimento finanziario previsto per la realizzazione del programma di opere viarie, pari a circa 1.100 milioni di euro (finanziamenti disponibili), se messo in campo consentirebbe di creare occupazione diretta e indiretta in una regione che ancora stenta a vedere segnali di uscita dalla forte crisi che ha colpito l’intero Paese,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione nella sua qualità di commissario straordinario degli interventi di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 novembre 2021 per sapere:

1) quale sia lo stato attuale delle procedure di realizzazione del programma degli interventi di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 novembre 2021 con particolare riguardo alla realizzazione della “Nuova strada statale n. 125/133 bis Olbia-Palau – tratta Olbia Nord Km. 330+800 San Giovanni, per un importo di euro 182.862.222” e “Nuova strada statale n. 125/133 bis Olbia-Palau – tratta Arzachena Palau dallo svincolo di Arzachena Nord al Km. 351 dell’attuale strada statale n. 125 – 1° stralcio, per un importo di euro 25.000.000”, per il quale il Presidente medesimo è stato nominato commissario straordinario, al fine di accelerarne le procedure di realizzazione;
2) se sia stato predisposto per ciascun intervento il crono programma delle attività dal quale risultino le tempistiche previste per la loro realizzazione;
3) se il commissario straordinario intenda assumere direttamente le funzioni di stazione appaltante e se sia stata individuata la struttura cui affidare le attività connesse alla realizzazione delle opere.

Cagliari, 17 marzo 2023

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