Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza
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Il Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, istituito con la Legge regionale n. 8 del 7 febbraio 2011, svolge la propria attività in piena autonomia e con indipendenza di giudizio e valutazione, non è sottoposto ad alcuna forma di controllo gerarchico e funzionale ed esercita le seguenti funzioni:
- promuove, in collaborazione con gli enti e le istituzioni che si occupano di minori, le iniziative per la diffusione di una cultura dell’infanzia e dell’adolescenza, il riconoscimento dei diritti individuali, sociali e politici dei bambini e dei ragazzi e assume ogni iniziativa per la loro concreta realizzazione;
- vigila sull’applicazione nel territorio regionale delle convenzioni internazionali ed europee e delle norme statali e regionali di tutela dei soggetti minori;
- rappresenta i diritti e gli interessi dell’infanzia e dell’adolescenza presso tutte le sedi istituzionali competenti e favorisce la conoscenza di tali diritti e dei relativi mezzi di tutela;
- vigila, anche in collaborazione con le istituzioni preposte alla tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, sulle condizioni dei minori a rischio di emarginazione sociale e sui fenomeni di discriminazione, per motivi di sesso, di appartenenza etnica o religiosa, e favorisce le iniziative da parte delle amministrazioni competenti per rimuovere le cause che ne impediscono la tutela;
- promuove iniziative, in accordo con le istituzioni scolastiche, volte all’assunzione di misure per fare emergere e contrastare i fenomeni di violenza fra minori all’interno del mondo della scuola e di dispersione scolastica;
- segnala ai servizi sociali e all’autorità giudiziaria situazioni di rischio o di danno derivanti a bambini e ragazzi da situazioni ambientali carenti o inadeguate dal punto di vista igienico-sanitario e abitativo o che comunque richiedono interventi immediati di ordine assistenziale o giudiziario nel caso di violazione dei diritti indicati al primo punto;
- vigila sui fenomeni dei minori scomparsi e dei minori abbandonati non segnalati ai servizi sociali e alla magistratura minorile;
- concorre, anche mediante visite, alla vigilanza sull’assistenza prestata ai minori ricoverati in istituti educativi, sanitari e socio-assistenziali, in strutture residenziali o, comunque, in ambienti esterni alla propria famiglia, ai sensi della normativa vigente;
- fornisce sostegno tecnico e legale agli operatori dei servizi sociali ed educativi dell’area minorile favorendo l’organizzazione di corsi di aggiornamento;
- assicura la consulenza e il supporto ai tutori, ai curatori e agli amministratori di sostegno nell’esercizio delle loro funzioni;
- verifica le condizioni e gli interventi volti all’accoglienza ed all’inserimento del minore straniero, anche non accompagnato;
- accoglie le segnalazioni provenienti da persone anche di minore età, dalle famiglie, dalle scuole, da associazioni ed enti, in ordine a casi di violazione dei diritti di cui al primo punto e fornisce informazioni sulle modalità di tutela e di esercizio di tali diritti, anche attraverso l’istituzione di un’apposita linea telefonica gratuita;
- segnala alle amministrazioni pubbliche competenti situazioni di danno o di rischio, conseguenti ad atti o fatti ritardati, omessi o comunque irregolarmente compiuti, di cui abbia avuto conoscenza e sollecita l’adozione di specifici provvedimenti in caso di condotte omissive;
- svolge un’azione di monitoraggio delle attività di presa in carico, di vigilanza e di sostegno del minore, disposte con provvedimento dell’autorità giudiziaria;
- promuove, in collaborazione con gli assessorati regionali e provinciali competenti e con soggetti pubblici e privati, iniziative per la diffusione di una cultura dell’infanzia e dell’adolescenza finalizzata al riconoscimento dei bambini e dei ragazzi come soggetti titolari di diritti, favorendo la conoscenza di tali diritti e dei relativi mezzi di tutela attraverso l’accesso ai mezzi di comunicazione radiotelevisiva;
- formula proposte e, ove richiesti, esprime pareri su atti normativi e di indirizzo riguardanti l’infanzia, l’adolescenza e la famiglia, di competenza della Regione, delle province e dei comuni;
- vigila sulla programmazione televisiva, sulla comunicazione a mezzo stampa e sulle altre forme di comunicazione audiovisive e telematiche per la salvaguardia e la tutela dei bambini e ragazzi, anche in collaborazione con il Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom) segnalando eventuali trasgressioni;
- collabora all’attività di raccolta ed elaborazione di tutti i dati relativi alla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in ambito regionale;
- cura la realizzazione di servizi di informazione destinati all’infanzia e all’adolescenza e ne assicura adeguata pubblicità.
Il Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza interviene:
- d’ufficio,
- a richiesta su segnalazione anche da parte di minori e, ove possibile, in accordo con le famiglie;
Il Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza nell’esercizio delle sue attribuzioni può:
- richiamare le istituzioni pubbliche a prendere in considerazione, nello svolgimento dei loro compiti, il superiore interesse dei bambini e dei ragazzi;
- vigilare sul rispetto dei diritti dei minori nel territorio regionale e segnalare alle amministrazioni competenti casi di bambini e ragazzi in situazioni di rìschio o di pregiudizio;
- promuovere e sollecitare interventi di aiuto e sostegno a favore di bambini e ragazzi, nonché l’adozione di atti o la modifica o riforma degli stessi qualora ritenuti pregiudizievoli dell’interesse dei minori;
- trasmettere, informandone i servizi sociali competenti, all’autorità giudiziaria informazioni, eventualmente corredate di documenti, inerenti la condizione o gli interessi della persona di minore età.
Il Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, per adempiere ai compiti previsti, ha:
facoltà di intervenire nei procedimenti amministrativi, ai sensi dell’articolo 9 della legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi) qualora possa derivare dal provvedimento un pregiudizio ai bambini e ragazzi;
diritto di prendere visione degli atti del procedimento e di presentare memorie scritte e documenti ai sensi dell’articolo 10 della legge n. 241 del 1990;
diritto di accesso ai documenti amministrativi nei limiti e secondo le modalità previste dalla legge n. 241 del 1990.
Il Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza inoltre:
promuove, anche in collaborazione con i competenti organi regionali, la cultura della tutela e della curatela, anche tramite l’organizzazione di idonei corsi di formazione;
assicura idonee forme di collaborazione con i garanti nazionale e provinciali, ove istituiti, nell’ambito delle rispettive competenze.
Gli uffici di segreteria del Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza ricevono, via mail, le segnalazioni per gli interventi a tutela degli interessi dei minori ai sensi delle norme sopra citate inerenti l’attività del Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza.
- LEGGE REGIONALE 7 FEBBRAIO 2011 N.8
– Istituzione del Garante regionale per l’infanzia e per l’adolescenza. - REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO
del Garante regionale per l’infanzia e per l’adolescenza. - Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza
(Approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, ratificata dall’Italia con legge n. 176 del 27 maggio 1991, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’11 giugno 1991, n.35.
aggiornamento del 21 febbraio 2020
STRUTTURA
INDIRIZZO UFFICIO DEL GARANTE
via Roma n. 25 – 09125 Cagliari
Contatti
tel. 070 6014/307-327
email : garanteinfanzia@consregsardegna.it
pec: garanteinfanzia@pec.crsardegna.it
ORGANIZZAZIONE
L’art.10 della Lr. n.8 del 7 aprile 2011, istitutiva del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, prevede che “all’assegnazione del personale, dei locali e dei mezzi necessari per il funzionamento dell’ufficio del Garante provvede l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale. Il personale assegnato è posto alle dipendenze funzionali del Garante”.
Personale attualmente assegnato all’Ufficio del Garante
Capo Servizio delle Autorità di Garanzia
dott.ssa Noemi Atzei
email:noemi.atzei@consregsardegna.it
Referendario consiliare
dott.ssa Milena Piazza
email: milena.piazza@consregsardegna.it
Tabella procedimenti
Linee Guida segnalazioni – Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza
Garante Nazionale – Procedure segnalazioni
Per quanto non specificato in questa pagina si rimanda alla sezione Amministrazione Trasparente del sito del Consiglio Regionale.
Anno 2019
Anno 2018
Accordo tra il Consiglio regionale della Sardegna e il Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza e la Regione Autonoma della Sardegna per il supporto della Regione Sardegna nelle attività di sensibilizzazione, selezione e formazione degli aspiranti tutori volontari dei minori stranieri non accompagnati
Allegati:
Linee guida per la selezione, la formazione e l’iscrizione negli elenchi dei tutori volontari (ex art. 11 della I. 7 aprile 2017, n. 47)
anno 2020
N.
1
2
BENEFICIARIO
Ordine dei Giornalisti della Sardegna.
CO.RE.COM. Sardegna
DESCRIZIONE INIZIATIVA PATROCINATA
Concessione patrocinio non oneroso: Convegno scientifico dal titolo “Raccontare il crimine minorile: tra tutela della persona e responsabilizzazione” Cagliari, 24 gennaio 2020.
Concessione patrocinio non oneroso al CO.RE.COM. Sardegna per il Concorso “Premio Gianni Massa” – Edizione 2020
anno 2019
N.
1
2
3
4
5
BENEFICIARIO
FeNaCoPsi – Sardegna
ASAS Centro Sardo
Città Metropolitana di Cagliari
Comune di Seneghe
Cooperativa sociale “Piccola Parigi”
DESCRIZIONE INIZIATIVA PATROCINATA
Concessione patrocinio non oneroso: Convegno scientifico “Senza Vento nell’anima – Pensare l’adolescenza deviante, antisociale e criminale”- Cagliari 21/22 giugno 2019.
Concessione patrocinio non oneroso: Convegno scientifico – culturale “Famiglie storia società affetti” – Cagliari 3-4 maggio 2019.
Concessione patrocinio non oneroso: “Corso Multidisciplinare sui Diritti per l’Infanzia e l’Adolescenza” – Cagliari 10-15 giugno 2019.
Evento celebrativo “DiventiamoDiritti 2019 – Azioni di sensibilizzazione per i 30 anni della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza” – 19/20/21 novembre 2019 Comune di Seneghe.
Evento Seminariale Socio-Educativo dal titolo “Lasciateci Giocare” 30 novembre 2019 – Nido Comunale di Carbonia.
anno 2018
N.
1
BENEFICIARIO
Ufficio di Coordinamento Regionale per l’Accoglienza Migranti, istituito presso l’Assessorato degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione Autonoma della Sardegna, con sede in Viale Trieste 190 – Cagliari.
DESCRIZIONE INIZIATIVA PATROCINATA
Pubblicazione opuscolo informativo dal titolo “Informazioni utili per i Minori Stranieri Non Accompagnati”.
DECRETO DEL GARANTE
Decreto n. 7 del 16.11.2018
anno 2017
Nell’anno 2017 non sono stati concessi patrocini non onerosi.
aggiornamento del 22 febbraio 2020