Interpellanza n. 21/C2

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interpellanza n. 21/C2

SOLINAS Alessandro sulla valorizzazione della Gran Torre di Torregrande.

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Il sottoscritto,

premesso che:
– con deliberazione della Giunta regionale n. 52/36 del 23 dicembre 2011 la Giunta regionale ha stabilito, nel contesto delle misure atte a valorizzare il patrimonio costiero, di affidare alla Conservatoria delle Coste la gestione di una serie di immobili ed edifici, tra cui la Gran Torre di Oristano, in località Torregrande, affinché provvedesse ad elaborare un dettagliato “programma di valorizzazione e gestione del compendio e ad assicurarne la gestione”;
– il Comune di Oristano, con nota prot. n. 8379 del 27 marzo 2012 trasmessa all’Assessorato regionale degli enti locali finanza e urbanistica – Direzione Servizio territoriale demanio e patrimonio di Oristano, Nuoro e Medio Campidano, aveva chiesto che l’immobile Gran Torre in località Torregrande venisse alienato al Comune per l’utilizzo per finalità culturali e turistiche informative;
– in data 23 luglio 2012, con atto rep. n. 217, l’immobile denominato Gran Torre è stato consegnato dall’Assessorato regionale degli enti locali finanze ed urbanistica, Direzione generale Enti locali e finanze, Servizio territoriale demanio e patrimonio di Oristano all’Agenzia Conservatoria delle coste della Sardegna;
– in data 8 agosto 2012, tra l’Agenzia Conservatoria delle coste della Sardegna e il Comune di Oristano, è stato sottoscritto l’atto di concessione in uso gratuito (rep. n. 223) al Comune di Oristano dell’immobile denominato Gran Torre, fino al 30 giugno 2013, al fine di garantire l’apertura al pubblico e il servizio di visita guidata nel rispetto del programma concordato tra le parti;
– il Comune di Oristano con nota prot. 29255 del 29 ottobre 2012, in riscontro alla nota dell’Agenzia regionale della Conservatoria delle Coste della Sardegna prot. 2722 del 18 ottobre 2012, ha confermato l’interesse dell’amministrazione comunale a proseguire insieme all’Agenzia regionale il percorso per la valorizzazione della Gran Torre di Torregrande ed ha comunicato l’interesse al progetto integrato dell’Agenzia che prevedeva l’allestimento al piano inferiore il Museo delle Torri costiere della Sardegna;
– si è dovuto attendere il 21 settembre 2016 perché con deliberazione della Giunta comunale n. 178 si approvasse l’Accordo ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, tra l’Agenzia regionale della Conservatoria delle coste e il Comune di Oristano per la gestione e valorizzazione comune e coordinata dell’immobile denominato Gran Torre sito nel Comune di Oristano;

considerato che:
– la deliberazione della Giunta regionale n. 19/45 del 14 maggio 2013 stabiliva che “Per quanto riguarda la Gran Torre di Torregrande, la Conservatoria delle coste realizzerà il museo regionale delle torri costiere della Sardegna tenuto conto della posizione strategica e l’importanza storica dell’immobile nel contesto del sistema difensivo costiero regionale. I locali che storicamente erano adibiti ad alloggio dei faristi ristrutturati negli ultimi anni e attualmente in buone condizioni, saranno oggetto di una procedura pubblica di affidamento in concessione con l’obiettivo di realizzare una serie di servizi quali il bookshop e la caffetteria e permettere al soggetto gestore individuato di garantire l’apertura della torre tutto l’anno, garantendo i lavori di manutenzione ordinaria;
– al piano inferiore dell’immobile, come previsto dal progetto di valorizzazione approvato con deliberazione della Giunta regionale n 19/45 del 14 maggio 2013 e stabilito nel succitato accordo del 21 settembre 2016, è stata allestita la mostra delle torri costiere della collezione “Monagheddu-Cannas”, con 22 modelli delle torri costiere sarde in scala 1:40 nel museo regionale delle torri costiere della Sardegna;

evidenziato che:
– secondo la convenzione stipulata fra il Comune e la Conservatoria, si sarebbe dovuto assicurare l’accesso al pubblico da marzo a ottobre a partire dalla primavera 2017, “con la possibilità di estendere ulteriormente I apertura al pubblico anche per ospitare eventi ed iniziative”;
– l’ultimo evento risale al dicembre 2018 e ad oggi la Gran Torre, con le collezioni al suo interno custodite, non è fruibile agli oristanesi e da tutti quei turisti desiderosi di conoscere una struttura la cui costruzione, voluta da Carlo V, risale al 1535;
– appare incredibile che l’Agenzia regionale della Conservatoria delle coste, nel suo ruolo di ente cui compete la salvaguardia e la tutela “degli ecosistemi costieri, attraverso la gestione integrata di quelle aree costiere di particolare rilevanza paesaggistica ed ambientale, di proprietà regionale o poste a sua disposizione da parte di soggetti pubblici o privati e che quindi assumono la qualità di aree di conservazione costiera”, non abbia messo in campo tutte le azioni necessarie a garantire la prosecuzione o l’avvio di attività a favore della borgata marina,

chiede di interpellare il Presidente della Regione e la Giunta regionale per sapere:
1) se siano a conoscenza del progetto di valorizzazione sopra esposto;
2) quali atti, misure o azioni intendano intraprendere per garantire la piena e immediata operatività del museo e del centro servizi dell’immobile denominato Gran Torre dichiarato bene di particolare interesse culturale con decreto del Ministero dei beni culturali ed ambientali del 2 novembre 1996, anche per l’importanza che un tale sito storico riveste per lo sviluppo socio-economico della città e del territorio.

Cagliari, 4 luglio 2019

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