Interrogazione n. 88/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 88/A

(Pervenuta risposta scritta in data 03/10/2019)

AGUS – ZEDDA Massimo – CADDEO – LOI – ORRÙ – PIU – SATTA Gian Franco – STARA, con richiesta di risposta scritta, sul blocco operativo dell’Agenzia regionale Sardegna ricerche.

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I sottoscritti,

premesso che:
– con legge regionale 5 agosto 2015, n. 20, come modificata con legge regionale 23 dicembre 2015, n. 35, il Consorzio per l’assistenza alle piccole e medie imprese “Sardegna ricerche”, istituito con la legge regionale 23 agosto 1985, n. 21 (Istituzione di un fondo per l’assistenza alle piccole e medie imprese, in attuazione dell’articolo 12 della legge 24 giugno 1974, n. 268) è stato trasformato in agenzia;
– ai sensi dello statuto dell’agenzia regionale “Sardegna ricerche”, approvato ai sensi della legge regionale 5 agosto 2015, n. 20, articolo 3, comma 2, con deliberazione n. 45/9 del 15 settembre 2015, le finalità istituzionali e i compiti dell’agenzia sono la promozione della ricerca, dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico, di assistenza alle imprese e di erogazione di servizi e il raggiungimento degli obiettivi di efficacia, efficienza, imparzialità, semplificazione, partecipazione e promozione delle imprese e degli organismi di ricerca;
– ai sensi dell’articolo 4 dello statuto sono organi dell’Agenzia il direttore generale e il revisore dei conti;
– il direttore generale è il rappresentante legale dell’agenzia e ha competenza generale in materia amministrativa, finanziaria e di bilancio; dirige e coordina le attività dell’agenzia e garantisce il raggiungimento degli obiettivi; adotta il regolamento di programmazione, contabilità e bilancio e lo trasmette per l’approvazione all’Assessorato competente in materia di programmazione e bilancio; propone alla Giunta regionale l’adozione della pianta organica ai sensi dell’articolo 5 della legge istitutiva sulla base della programmazione del fabbisogno di personale; definisce l’organizzazione degli uffici, le articolazioni operative dell’agenzia, nel rispetto dell’articolo 8 delle legge regionale 25 novembre 2014, n. 24; adotta gli atti generali di organizzazione dell’agenzia ed i regolamenti per il reclutamento del personale, per il conferimento degli incarichi, per le progressioni del personale; può conferire al personale di ruolo di cui all’articolo 8, comma 1, della legge istitutiva e secondo le disposizioni del contratto collettivo di lavoro vigente, deleghe concernenti specifiche e definite funzioni proprie, mediante espressa attribuzione di competenza per materia e/o per processo; adotta i programmi annuali e pluriennali di attività, i bilanci di previsione e i bilanci consuntivi e li sottopone all’approvazione della Giunta regionale; in assenza di dirigenti, pone in essere gli atti di gestione ed esercita i relativi poteri di spesa e di acquisizione delle entrate; svolge tutti i compiti dell’agenzia non espressamente assegnati dalle disposizioni di legge e dal presente Statuto ad altri organi;

considerato che:
– il rapporto di lavoro del direttore generale dell’Agenzia è regolato da un contratto di diritto privato di durata non superiore a quella della legislatura e si conclude al massimo entro i novanta giorni successivi alla fine della stessa;
– una decina di giorni fa è scaduto l’incarico del direttore generale e a oggi non è stato nominato un successore;
– l’assenza del direttore generale o di un suo facente funzioni blocca di fatto l’intera attività dell’Agenzia, in quanto viene a mancare la rappresentanza legale in capo al direttore generale;

evidenziato che l’assenza del direttore generale, o di un suo facente funzioni, comporta:
– il blocco di numerosi procedimenti amministrativi gestiti da Sardegna ricerca, che vedono 300 imprese coinvolte in 17 bandi attualmente sospesi e quasi 80 milioni di fondi europei congelati;
– l’impossibilità di provvedere agli adempimenti obbligatori di natura amministrativa e fiscale quali l’approvazione del bilancio consolidato e la variazione del bilancio di previsione, con conseguente esposizione alle sanzioni previste dalle legge;
– l’impossibilità di assicurare la regolarità dei procedimenti connessi ai lavori e all’acquisizione di beni e servizi in corso;
– l’impossibilità di garantire la regolare gestione delle sedi dell’Agenzia (Cagliari, Pula, Macchiareddu e Manifattura tabacchi), anche in caso di situazioni di urgenza;

sottolineato che la paralisi di Sardegna Ricerche mette a rischio:
– l’appuntamento annuale di Sinnova, il Salone dell’innovazione al servizio dell’impresa in Sardegna, giunto alla settima edizione, un’occasione unica per il mondo delle imprese, locali e non, per cercare e trovare ulteriori opportunità nel mondo della sperimentazione e delle nuove tecnologie;
– l’acquisizione degli spazi espositivi per le imprese sarde al Web summit 2019 di Lisbona;

rilevato che il direttore generale è scelto tra il personale dirigente del sistema Regione o, con procedura a evidenza pubblica, tra persone in possesso di comprovata esperienza e competenza pertinenti alle funzioni da svolgere, e che abbiano ricoperto, per almeno cinque anni, incarichi dirigenziali di responsabilità amministrativa, tecnica e gestionale in strutture pubbliche o private,

chiedono di interrogare la Giunta regionale per sapere quando si intende nominare il nuovo direttore generale dell’Agenzia Sardegna ricerche, o un suo facente funzioni, al fine di sbloccare le attività in atto e scongiurare il rischio di perdere ingenti somme di denaro.

Cagliari, 18 luglio 2019

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