Interrogazione n. 110/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 110/A

(Pervenuta risposta scritta in data 17/09/2019)

CIUSA – MANCA Desirè Alma, con richiesta di risposta scritta, sul mancato avvio del protocollo d’intesa stipulato con l’Associazione allevatori della regione Sardegna.

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I sottoscritti,

considerato che:
– con la deliberazione della Giunta regionale n. 41/47 dell’8 agosto 2018 la Giunta regionale ha preso atto della nuova organizzazione territoriale disposta dall’AIA, che ha istituito un unico ufficio periferico regionale dei controlli funzionali e del registro anagrafico e dell’anagrafe degli equidi con competenza in tutto il territorio della Regione presso l’Associazione provinciale allevatori di Oristano, dando mandato all’Assessorato regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale e all’Agenzia Laore di procedere all’assegnazione della somma prevista dal bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2018, pari a euro 2.300.000, ivi compresa l’anticipazione di euro 1.100.000 già trasferita all’Agenzia Laore Sardegna;
– in data 13 febbraio 2019 è stato siglato un protocollo d’intesa tra la Regione autonoma della Sardegna e l’AARS al fine di porre le basi per garantire a livello regionale tutte le attività relative ai controlli funzionali, al registro anagrafico assicurando nel contempo continuità lavorative a tutte le 87 unità lavorative impiegate nel sistema delle APA e AIPA;

evidenziato che:
– tale protocollo d’intesa esplicita che la scelta di istituire l’AARS ha determinato una consistente riduzione del personale definito in n. 52 unità rispetto alle 87 impiegate nel sistema delle APA e AIPA e nel contempo dispone la necessità di provvedere, attraverso la definizione di apposito stanziamento finanziario e coerente sistema di acconti e saldi con delibera della Giunta regionale, al reintegro delle 37 unità lavorative recuperate dalle ex AIPA di Cagliari e Sassari;
– nella seduta della Quinta Commissione permanente in Consiglio regionale tenutasi in data 19 giugno 2019 in cui le associazioni provinciali e interprovinciali degli allevatori, l’associazione allevatori della Sardegna e i sindacati hanno discusso sull’andamento del processo di riorganizzazione delle associazioni sul territorio, sullo stato delle attività di competenza e sulla situazione del personale, è emerso che i 37 lavoratori ex AIPA, licenziati a seguito della messa in liquidazione delle AIPA di Cagliari e Sassari, si trovano ancora senza occupazione;
Рi crediti ingenti maturati dai lavoratori non possono essere sanati dalla nuova struttura AARS e al protocollo sopra citato non ̬ ancora stata data attuazione;
– come si evince dal protocollo d’intesa la Regione intende assicurare “lo stesso livello di sostegno finanziario del passato” con lo scopo di avere garanzia sia del reintegro progressivo di tutti i lavoratori e sia dell’attuazione del programma annuale dei controlli funzionali (programma genetico) con i controlli aggiuntivi per la tenuta dei Libri genealogici di specie e di razza;

sottolineando che:
– la nota Prot. n. 118 del 3 luglio 2019 inviata da AARS evidenzia che il solo contributo ministeriale assegnato alla Regione autonoma della Sardegna per l’anno 2019, e pari a euro 1.271.448,45, coprirebbe solo parzialmente il costo sostenuto per le attività dei Controlli funzionali e Libri genealogici e quindi solo per 20 dei 48 dipendenti in forza all’associazione, chiedendo quindi alla Regione di voler procedere a stanziare un apporto regionale integrativo attraverso apposita deliberazione della Giunta regionale, così come da impegni definiti nell’ambito del protocollo d’intesa;
– tale nota insiste sull’esigenza di procedere da parte della Regione a mantenere gli impegni presi nell’ambito del protocollo d’intesa e quindi a garantire il sostegno finanziario con una ulteriore propria deliberazione di Giunta regionale destinata ai controlli aggiuntivi del settore ovino, relativamente alla tenuta dei Libri genealogici di specie e di razza, “condizione imprescindibile per poter dare seguito al rientro progressivo dei lavoratori delle vecchie associazioni”;
– il protocollo oggetto della presente interrogazione prevede che AARS debba impegnarsi a non modificare lo statuto senza preventiva approvazione da parte della Regione e, nel contempo, a proporre all’assemblea dei soci la modifica dello statuto nella parte in cui viene disciplinata la governance per garantire la rappresentanza della regione e a nominare nel comitato direttivo, nella giunta esecutiva (qualora nominata) e nel collegio sindacale, la rappresentanza di n. 1 componente di nomina regionale, in linea col mandato ricevuto dal Consiglio regionale della Sardegna,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere:
1) se sia a conoscenza di quanto sopra esposto e della gravosa situazione in cui versano le unità lavorative che hanno negli anni garantito in Sardegna i livelli funzionali di servizio previsti dal Ministero;
2) se sia stato dato seguito all’impegno dichiarato nel protocollo di volere modificare lo statuto AARS nella parte in cui si dispone di nominare nel comitato direttivo, nella giunta esecutiva e nel collegio sindacale la rappresentanza di n. 1 componente di nomina regionale in linea con il mandato ricevuto dal Consiglio regionale della Sardegna;
3) se siano state poste in essere le azioni necessarie ad assicurare, attraverso apposito stanziamento finanziario, lo stesso livello di sostegno finanziario del passato al fine di poter attuare il programma annuale dei controlli funzionati unitamente ai controlli aggiuntivi relativi al settore ovino, per la tenuta dei Libri genealogici di specie e di razza.

Cagliari, 2 agosto 2019

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